Il Piano di Zona del nostro quartiere è il Piano di Zona B24 Cerquetta Variante Bis.
Il 16 giugno 2011 l'"Assessorato all'"Urbanistica e il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica - U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle aree di interesse pubblico" hanno comunicato l'avvio del processo partecipativo riguardante l'aumento della previsione edificatoria dei Piani di Zona del II PEEP precedenti la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 65/2006 attraverso l’utilizzazione delle aree extra-standard di proprietà comunale.
La documentazione disponibile è reperibile da ogni cittadino sul sito del Comune di Roma alla pagina dedicata al "Piano Casa di Roma Capitale: processo partecipativo sui Piani di Zona" (www.urbanistica.comune.roma.it/partecipazione-pianidizona.html) e "Piani di Zona: conclusi gli incontri di verifica con i cittadini (www.urbanistica.comune.roma.it/uo-aree-pianizona/uo-aree-pdz-incontri.html).
Il progetto di densificazione proposto durante la Consiliatura Alemanno (2008-13) non si è concretizzato ed è stato riproposto nella Consiliatura Marino (2013-15), ma non è stato attuato neanche in questo caso.
Gli elaborati relativi alla prima proposta di densificazione, oltre ai link sopra segnalati, sono consultabili e scaricabili anche qui:
VIGNACLARABLOG
CERQUETTA, IMPORTANTE VOTO NEL XV SUL PIANO DI ZONA B24
Da Redazione
3 Dicembre 2024
Votata oggi, martedì 2 dicembre, all’unanimità, dal parlamentino del Municipio XV la richiesta di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà del piano di zona B24 de La Cerquetta.
Ne danno notizia il Presidente del Consiglio municipale, Stefano Cavini, e il Presidente di Commissione, Alessio Leppe, sostenendo che si tratta di “Un atto che oltre ad essere fondamentale, è soprattutto indice di civiltà, per andare incontro alle esigenze di tutte quelle famiglie che in questa zona hanno investito nel loro futuro e in quello del proprio nucleo familiare, acquistando una casa con grandi sacrifici”.
“A seguito della raccolta firme dei residenti, nonché delle Commissioni e del sopralluogo effettuato, la votazione di oggi rappresenta una risposta concreta alla vita reale delle famiglie delnostro territorio” concludono Cavini e Leppe sottolineando quanto dichiarato dal minisindaco Daniele Torquati.
a margine della votazione: “Ora è quanto meno opportuno che l’Assessorato di Roma Capitale competente lavori al pari delle altre zone di Roma anche per La Cerquetta,dando seguito alle richieste del Municipio XV e secondo le priorità che provengono dai territori.Trasmetterò immediatamente all’Assessore Veloccia la votazione di oggi, chiedendo delletempistiche certe per l’attuazione di quanto richiesto dal Consiglio Municipale, nonché unaggiornamento sulle opere e sullo stato di attuazione del piano di zona de La Cerquetta.”
Fonte: www.vignaclarablog.it/20241203215265/la-cerquetta-importante-voto-xv-piano-zona-b24
LA LEGGE 136/2018 MODIFICA LA DISCIPLINA RELATIVA ALLA RIMOZIONE DEI VINCOLI SUL PREZZO MASSIMO DI CESSIONE E SUL CANONE MASSIMO DI LOCAZIONE
18 Gennaio 2019
Il Decreto Fiscale 2019 (D.L. 23 ottobre 2018 n. 119 convertito con Legge 17 dicembre 2018 n.136) ha apportato delle modifiche alla disciplina dell’Edilizia Residenziale Convenzionata; in particolare l’art. 25-undecies ha modificato ed integrato la disciplina relativa alla rimozione dei vincoli sul prezzo massimo di cessione e sul canone massimo di locazione.
Questo è il testo dell'articolo sopracitato.
LEGGE 17 dicembre 2018, n. 136 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria. (18G00162) (GU Serie Generale n.293 del 18-12-2018)
Art. 25-undecies (Disposizioni in materia di determinazione del prezzo massimo di cessione). - 1. All'articolo 31 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il comma 49-bis e' sostituito dal seguente:
"49-bis. I vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione delle singole unita' abitative e loro pertinenze nonche' del canone massimo di locazione delle stesse, contenuti nelle convenzioni di cui all'articolo 35 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, e successive modificazioni, per la cessione del diritto di proprieta' o per la cessione del diritto di superficie, possono essere rimossi, dopo che siano trascorsi almeno cinque anni dalla data del primo trasferimento, con atto pubblico o scrittura privata autenticata, stipulati a richiesta delle persone fisiche che vi abbiano interesse, anche se non piu' titolari di diritti reali sul bene immobile, e soggetti a trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari, per un corrispettivo proporzionale alla corrispondente quota millesimale, determinato, anche per le unita' in diritto di superficie, in misura pari ad una percentuale del corrispettivo risultante dall'applicazione del comma 48 del presente articolo. La percentuale di cui al presente comma e' stabilita, anche con l'applicazione di eventuali riduzioni in relazione alla durata residua del vincolo, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Il decreto di cui al periodo precedente individua altresi' i criteri e le modalita' per la concessione da parte dei comuni di dilazioni di pagamento del corrispettivo di affrancazione dal vincolo. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano agli immobili in regime di locazione ai sensi degli articoli da 8 a 10 della legge 17 febbraio 1992, n. 179, ricadenti nei piani di zona convenzionati";
b) dopo il comma 49-ter e' inserito il seguente:
"49-quater. In pendenza della rimozione dei vincoli di cui ai commi 49-bis e 49-ter, il contratto di trasferimento dell'immobile non produce effetti limitatamente alla differenza tra il prezzo convenuto e il prezzo vincolato. L'eventuale pretesa di rimborso della predetta differenza, a qualunque titolo richiesto, si estingue con la rimozione dei vincoli secondo le modalita' di cui ai commi 49-bis e 49-ter. La rimozione del vincolo del prezzo massimo di cessione comporta altresi' la rimozione di qualsiasi vincolo di natura soggettiva".
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche agli immobili oggetto dei contratti stipulati prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
3. Il decreto di cui al comma 49-bis dell'articolo 31 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, come sostituito dal comma 1, lettera a), del presente articolo, e' adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto».
Data la complessità della materia, ci limitiamo a segnalare un paio di articoli con un'interpretazione delle novità legislative (www.studiotecnicopagliai.it/affrancazioni-alloggi-edilizia-convenzionata-sanatoria del 16/01/19 e www.federnotizie.it/le-novita-in-materia-di-edilizia-residenziale-convenzionata del 15/01/19) e due articoli di cronaca, entrambi di Ylenia Sina su Roma Today, subito dopo l'approvazione della legge (www.romatoday.it/politica/delibera-edificazione-piani-di-zona.html del 21/12/18 e www.romatoday.it/politica/affrancazioni-comitato-acquirenti.html del 3/01/19). Segnaliamo, inoltre, due le pagine Facebook che si occupano, con diversi punti di vista e obiettivi, della questione: www.facebook.com/groups/caosprezzimassimidicessioneroma e www.facebook.com/comitatovenditori18135
PIANO DI ZONA. PREZZI MASSIMI DI CESSIONE, AFFRANCAZIONE E DIRITTO DI SUPERFICIE
La sentenza della Corte di Cassazione dello scorso 16 settembre 2015 ha determinato alcuni significativi cambiamenti nella compravendita degli immobili costruiti in regime di edilizia agevolata (quindi anche per il nostro Piano di Zona). In questo articolo cerchiamo di fornire qualche informazione sui prezzi massimi di cessione degli immobili e sull'eventuale eliminazione dei vincoli, così come deliberato dal Comune di Roma
2 dicembre 2016
La Legge 22 ottobre 1971 n. 865 prevede una serie di prescrizioni volte ad agevolare l’edificazione di alloggi popolari, ad opera di imprese e cooperative, alle quali viene imposta la stipula di un’apposita convenzione con l’ente locale, volta a disciplinare, oltre al pagamento della concessione del diritto di superficie e alle prescrizioni volte a consentire la realizzazione delle opere di urbanizzazione, i criteri per la determinazione del prezzo di cessione degli alloggi. Il prezzo definito dalla convenzione costituisce il prezzo massimo che l’operatore potrà praticare nel trasferimento della proprietà dell’abitazione al primo destinatario (fonte: www.urbanistica.comune.roma.it/pmc.html).
La giurisprudenza e l'applicazione della normativa non è stata uniforme nel corso degli anni. La sentenza della Corte di Cassazione n.18135 del 16/09/2015 ha introdotto però importanti novità e chiarimenti per gli immobili costruiti in proprietà superficiaria (diritto di superficie) a seguito di Convenzione con il Comune di Roma (quindi anche tutti gli immobili di Via Ploner e Via Vincenzo Tieri edificati con il Piano di Zona B24 Cerquetta). La sentenza sancisce che il vincolo del prezzo massimo rimane in vigore per tutta la durata della convenzione, quindi per ogni compravendita successiva alla prima. Per conoscere il prezzo massimo a cui si può vendere l'immobile è necessario presentare apposita richiesta al Comune di Roma. I giudici rilevano però come sia possibile rimuovere i vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione e quindi vendere a prezzo di mercato, purché siano soddisfatte alcune condizioni.
Di fatto, la sentenza aveva bloccato la compravendita degli immobili compresi nei piani di zona in attesa che il Comune di Roma fissasse le regole per l'alienazione del vincolo del prezzo massimo. Con 3 successive delibere il Comune di Roma ha finalmente stabilito le regole per poter eliminare i vincoli del prezzo massimo e poter così rivendere le case a prezzi di libero mercato versando un determinato importo al Comune.
La rimozione del vincolo del prezzo massimo (Affrancazione) è possibile alle seguenti condizioni: 1) che siano decorsi almeno 5 anni dal primo trasferimento; 2) vi sia la richiesta del singolo proprietario; 3) il Comune calcolerà il corrispettivo da versare in base a determinati parametri; 4) una volta versato l'importo richiesto si dovrà procedere alla stipula di un atto pubblico integrativo per la rimozione del vincolo stesso, soggetto a trascrizione.
Dall'inizio di gennaio 2016 si possono presentare le domande di aaffrancazione dal vincolo del prezzo massimo al Comune di Roma, presso il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica in Viale Civiltà del Lavoro 10, il Lunedì e il Giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30.
Ricordiamo, inoltre, che al momento il nostro piano di zona (Pdz B24 Cerquetta) non è interessato dall'eventuale possibilità di riscatto del diritto di superficie e trasformazione in diritto di proprietà in quanto non compreso nella Delibera dell'assemblea capitolina n.55 del 25/07/2011. Non dobbiamo perciò confondere la richiesta di affrancazione del vincolo del prezzo massimo e successiva stipula di una nuova convenzione con il Comune (che va trascritta dal notaio e che permetterà di poter vendere a prezzi liberi, quindi di mercato) con la richiesta di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, al momento - ripetiamo - non prevista.
Per approfondimenti sui prezzi massimi di cessione si veda:
https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF66880
Per approfondimenti, regole e procedura dell'affrancazione dei prezzi massimi di cessione si veda:
https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF40221
A questo link sono disponibili le Delibere del Comune di Roma sull'argomento ed è possibile inoltre accedere ad una pagina di F.A.Q. e alla Modulistica.
LA CARTA DELLA CITTA' PUBBLICA
CONFERENZA URBANISTICA DEL XV MUNICIPIO
7 OTTOBRE 2014 - ORE
17,30
LICEO SCIENTIFICO FARNESINA
VIA DEI GIOCHI ISTMICI 64
4 ottobre 2014
La conferenza urbanistica del XV Municipio è propedeutica alla conferenza urbanistica cittadina convocata dall’Assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale nel quale si discuterà del futuro del territorio della nostra città e delle opportunità che la rigenerazione urbana offre nella costruzione di un nuovo modello di città. Così come si legge sul sito del Comune di Roma - La conferenza urbanistica cittadina, che si terrà alla fine del 2014, è preceduta da 15 conferenze urbanistiche municipali che si concluderanno in autunno dello stesso anno.(…)
Dopo il primo incontro, con la collaborazione di ciascun Municipio, si avvierà un’attività laboratoriale, della durata di due mesi e aperta al contributo di associazioni e comitati presenti sul territorio, con la quale intendiamo venire in contatto con la conoscenza e progettualità diffusa. L’attività del laboratorio è finalizzata alla costruzione di una “carta dei valori” di ciascun Municipio, nella quale sono evidenziate le qualità territoriali che devono essere conservate e messe in valore, gli obiettivi pubblici che si intendono perseguire e le priorità relative all'attuazione degli interventi. In parallelo si procederà ad una raccolta e schedatura delle proposte già esistenti riguardanti servizi, attrezzature, viabilità, piste ciclabili, parchi, giardini e simili.
Gli esiti del lavoro saranno tradotti nella Conferenza Urbanistica cittadina che raccoglierà le indicazioni emerse durante il percorso di ascolto e lavoro con i singoli municipi.
Fonte: http://www.urbanistica.comune.roma.it/conf-urb.html
Pur apprezzando questa iniziativa dell'Assessore Giovanni Caudo - tra i pochi argini istituzionali allo strapotere politico, economico e finanziario del trasversale "partito del cemento" romano e laziale - riteniamo però indispensabile un contemporaneo deciso e pubblico contrasto al Piano Casa attualmente in discussione all'Assemblea regionale (per approfondire IL PIANO CASA: http://carteinregola.wordpress.com/2014/10/01/piano-casa-2-il-mondo-alla-rovescia/)
GG
Carteinregola, insieme a Cittadinanzattiva Lazio Onlus, Italia Nostra Roma, Legambiente Lazio, Forum Salviamo il Paesaggio Roma e Provincia, Vas Roma, Unione inquilini, organizza un’assemblea cittadina per dire NO a una legge regionale che non solo sarà confermata, ma – come anticipato dall’Assessore Civita e dal Presidente di Commissione Panunzi – sarà prorogata oltre la sua fine naturale del 31 gennaio 2015, non si sa per quanti anni.
APPROVATA IN COMUNE LA DELIBERA SUI PIANI DI ZONA
11 luglio 2014
È stata approvata ieri dall'Assemblea capitolina (ex consiglio comunale) la delibera sulla densificazione di dieci Piani di zona, tra cui il nostro. Continua spedito, dunque, l'iter che porterà a costruire ancora in via Vincenzo Tieri. Appena tre i voti contrari e un astenuto. Dov'è la discontinuita' con le amministrazioni precedenti?
IL CONSIGLIO DEL XV MUNICIPIO ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ALLA PROPOSTA DELLA GIUNTA SULLA DENSIFICAZIONE DEL PIANO DI ZONA B24
CERQUETTA
1 aprile 2014
La Proposta della Giunta Capitolina sottoposta per un parere (obbligatorio ma non vincolante per la Giunta) al Consiglio del XV Municipio e, quindi, dopo essere ripassata dagli uffici competenti,
arrivare all'Assemblea Capitolina per l'approvazione. Il Consiglio ha espresso parere favorevole nella seduta dell'1 aprile 2014.
Il verbale con il parere favorevole espresso dal Consiglio del XV Municipio con ALCUNE OSSERVAZIONI
COMUNICATO STAMPA
SI COSTRUIRÀ ANCORA IN VIA TIERI.
IN CAMBIO DI QUALI SERVIZI?
31 marzo 2014
Stamattina il Comitato di zona Via Vincenzo Tieri ha partecipato ai lavori della Commissione consiliare Lavori Pubblici del XV Municipio. In discussione vi è il parere (non vincolante) che il Consiglio del Municipio dovrà esprimere martedì 1 aprile sulla proposta (n.22/2014) della Giunta capitolina relativa all’attuazione del Piano Casa di Roma Capitale. In particolare, si tratta dell’adozione delle varianti del Piano Regolatore relative ad alcuni piani di zona, tra cui il Piano B24 Cerquetta (Via Tieri e Via Ploner). Nello specifico, è prevista la trasformazione da non residenziale a residenziale di un’area di circa 4.100 mq (23 mila metri cubi) con la relativa edificazione di una costruzione in housing sociale (edilizia sociale) per circa 120-130 persone.
Il Comitato di zona ha espresso la sua contrarietà a qualunque ipotesi di densificazione (sia essa residenziale e ancor più commerciale) di un quartiere già afflitto da problemi di vivibilità e di crescente degrado, senza la contestuale realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria mancanti. Abbiamo chiesto alla Commissione, e chiediamo al Consiglio del XV Municipio, di verificare (attualizzandole) le opere già previste dal piano di zona, aprendo un processo di riqualificazione del quartiere, coinvolgendo i cittadini con forme e modalità che favoriscano la più ampia partecipazione e condivisione delle priorità, delle scelte e delle decisioni.
Senza le necessarie garanzie che qualcosa ritorni al territorio in termini di servizi, il processo si risolverà nell’ennesima operazione di cementificazione in una periferia romana, in perfetta continuità con le politiche urbanistiche degli ultimi vent’anni.
Giovanni Giallombardo
COMITATO DI ZONA VIA VINCENZO TIERI
1 aprile 2014
Il comunicato è stato pubblicato da Vignaclarablog (www.vignaclarablog.it/2014033127514/comitato-zona-via-tieri-no-cementificazione-senza-opere-primarie). Qui invece il comunicato dell'Assessore ai Lavori Pubblici Elisa Paris e del consigliere Sara Poletto (www.vignaclarablog.it/2014040127533/xv-municipio-paris-poletto-pd-la-verita-su-via-tieri)
Dall'ANSA del 26 febbraio 2014
Roma: Giunta, mille nuovi alloggi sociali
Potranno ospitare oltre 3.300 persone
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Oltre mille nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale che potranno ospitare 3.332 persone in diversi municipi di Roma. A questo da' il via libera la variante
urbanistica, di iniziativa dell'assessore all'Urbanistica Giovanni Caudo, approvata oggi in giunta capitolina. "E' una delibera che dà l'ok ad una variabile urbanistica per la densificazione di
dieci piani di zona - spiega Caudo - . E' una delibera che nasce durante l'era Alemanno, allora prevedeva venti diversi piani, noi ne abbiamo accettati dieci. Sono dieci aree in sette diversi
municipi dove verranno realizzati 1.072 alloggi di l'edilizia residenziale sociale e che potranno ospitare circa 3.328 abitanti. Gli interventi riguarderanno circa 61 mila metri quadrati, sono
lotti molto piccoli. L'intervento più grande prevede 355 alloggi a Romanina. Faremo un bando per individuare il soggetto che realizzerà questi alloggi, che l'amministrazione può realizzare senza
mettere soldi, semplicemente apportando il terreno pubblico".